Financial Times, 23 febbraio 2009, 23 febbraio 2009
Sarà François Pérol, strettissimo consigliere del presidente Nicolas Sarkozy, a guidare la banca che nascerà dalla fusione del Banque Populaire con il Groupe Caisse d’Epargne
Sarà François Pérol, strettissimo consigliere del presidente Nicolas Sarkozy, a guidare la banca che nascerà dalla fusione del Banque Populaire con il Groupe Caisse d’Epargne. L’istituto che nascerà sarà il secondo più grande di Francia, dopo Crédit Agricole. Il governo dovrebbe prendere il 20% della nuova banca. Pèrol arriva da Rothschild, e da anni è il consigliere di Sarkozy sui temi dell’industria, dell’economia e della realizzazione di campioni industriali nazionali. Il governo ha già messo a disposizione 2,5 miliardi di dollari a Caisse d’Epargne e Banque Populaire in azioni privilegiate, condizionate alla riuscita della fusione. Una proposta è offrire alla banca altri 2,5 miliardi, comprando azioni non convertibili e prive di voto. Le trattaive per l’unione dei due gruppi sono in corso da ottobre, e il governo è impaziente. Sia Caisse d’Epargne che Banque Populaire sono state colpite duramente dalle perdite a catena di Natixis, banca d’investimento in cui controllano il 35% entrambe.