Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  febbraio 23 Lunedì calendario

Il pacchetto di stimolo all’economia statunitense scoraggia le banche che ricevono aiuti federali dall’assumere lavoratori stranieri

Il pacchetto di stimolo all’economia statunitense scoraggia le banche che ricevono aiuti federali dall’assumere lavoratori stranieri. Il programma H-1B, che regola i visti per i lavoratori specializzati, garantisce permessi temporanei per stare negli Usa ad almeno a 85mila lavoratori all’anno. La misura è stata interita per evitare che le aziende licenzino i dipendenti americani per assumere stranieri e pagarli meno. Le stime dicono che le banche americane fanno lavorare almeno 1.200 dipendenti stranieri con il programma H-1B, una lista di compagnie che nel 2007 hanno ricevuto le autorizzazioni ad assumere stranieri in questo modo comprende J.P. Morgan Chase & Co. (236), Goldman Sachs & Co. (224), Lehman Brothers Inc. (135), Merrill Lynch & Co. (131) e Morgan Stanley & Co. (119). I visti di solito durano tre anni, ma possono arrivare fino a sei. Gli stranieri col visto H-1B sono comunque meno dell’1% dei dipendenti delle banche americane. Gli indiani, in particolare, si stanno lamentando molto della novità.