Gian Antonio Orighi, Panorama, 26 febbraio 2009, 26 febbraio 2009
Il premier spagnolo, antinuclearista, ha fatto sapere che entro 2 mesi arriverà la decisione del suo governo sull’eventuale rinuncia della Spagna a produrre energia atomica
Il premier spagnolo, antinuclearista, ha fatto sapere che entro 2 mesi arriverà la decisione del suo governo sull’eventuale rinuncia della Spagna a produrre energia atomica. Per l’Enel, che controlla l’iberica Endesa, sarebbe un grosso guaio, visto che il 40 per cento dell’energia prodotta in Spagna dall’Endesa è di origine nucleare. Tra Zapatero e Silvio Berlusconi è imminente un vertice che a questo punto appare piuttosto spinoso, essendo lo Stato italiano il maggiore azionista dell’Enel. E probabile che la Spagna voglia prima decidere sul nucleare e poi tenere il summit, prevedibile nel prossimo maggio.