(Gian Maria Aliberti Gerbotto, Vanity Fair 25/2/2009, 25 febbraio 2009
Il posto più strano dove ha fatto l’amore Alda Merini: «A 15 anni ero internata a Milano e i dottori mi parlavano continuamente di sesso
Il posto più strano dove ha fatto l’amore Alda Merini: «A 15 anni ero internata a Milano e i dottori mi parlavano continuamente di sesso. Fortemente incuriosita, un giorno ho sequestrato l’amico Giorgio Manganelli (scrittore e critico scomparso nel 1990 ndr) che veniva spesso a corteggiarmi, e nel prato davanti a Villa Turro, ho abusato di lui. Non sapendo niente sull’argomento però, alla resa dei conti mi sono spaventata da morire e sono scappata. Lui leggeva le mie poesie, molto erotiche per l’epoca, e m’immaginava una Messalina, invece ero solo una ragazzina e credevo che fare l’amore fosse darsi un bacio, come nei film in bianco e nero…».