(Gian Guido Vecchi, Corriere della Sera 21/2/2009, 21 febbraio 2009
Il terrorista Cesare Battisti ha scritto una lettera per invocare perdono e libertà: « arrivata l’ora che l’Italia si ricordi del proprio animo cristiano»
Il terrorista Cesare Battisti ha scritto una lettera per invocare perdono e libertà: « arrivata l’ora che l’Italia si ricordi del proprio animo cristiano». Secondo il vescovo e Reggente della Penitenzieria Apostolica, Giovanni Francesco Girotti, la fa troppo semplice: «Il perdono è sempre collegato alla giustizia. Una delle condizioni, oltre al pentimento, è la soddisfatio: un’azione che rimargini le ferite».