Wall Street Journal, 20 febbraio 2009, 20 febbraio 2009
Anglo Irish Bank è stata l’orgoglio d’Irlanda, il cuore dell’espansione immobiliare simbolo di un Paese che cresceva come nessun altro in Europa
Anglo Irish Bank è stata l’orgoglio d’Irlanda, il cuore dell’espansione immobiliare simbolo di un Paese che cresceva come nessun altro in Europa. Oggi Anglo Irish, sotto indagine da parte di due diverse procure, è la vergogna nazionale, capace di affondare il livello di gradimento del governo irlandese e di abbattere la reputazione delle banche dell’isola. Salvata dal governo il mese scorso, Anglo Irish è stata al centro di uno scandalo dopo l’altro. Inclusi gli 87 milioni di dollari prestati senza impegno al suo presidente, Sean FitzPatrick, che si è dovuto dimettere. Ma gli irlandesi vogliono soprattutto sapere chi sono le 10 persone del cosiddetto ”circolo d’oro”: uomini a cui Anglo Irish aveva prestato 300 milioni di euro da investire nelle sue stesse azioni. Prestiti ”nonrecourse”, utili solo a gonfiare la capitalizzazione della banca, e soldi che oggi l’istituto non può riscuotere attingendo dal patrimonio di quelle persone, ma solo riprendendosi le azioni, che però non valgono più niente.