Ignazio Ingrao, Panorama, 26 febbraio 2009, 26 febbraio 2009
bufera sulla nomina del primo italiano alla guida del prestigioso Bureau medical del santuario di Lourdes: l’équipe di medici di tutto il mondo chiamati a validare miracoli e guarigioni attribuiti alla Madonna
bufera sulla nomina del primo italiano alla guida del prestigioso Bureau medical del santuario di Lourdes: l’équipe di medici di tutto il mondo chiamati a validare miracoli e guarigioni attribuiti alla Madonna. A occupare quel posto, per decisione del vescovo di Lourdes, Jacques Perrier, dal 1° aprile sarà l’attuale presidente della Provincia di Caserta, Alessandro De Franciscis, ex Udeur ora Pd. Pediatra, specializzato a Harvard, figlio dell’ex presidente dell’Associazione medici cattolici e italiani, volontario dell’Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes), De Franciscis è stato chiamato in causa da un’intercettazione telefonica del 2005 dalla quale emergerebbero presunti rapporti con la camorra. «Il capo dell’Ufficio medico del santuario di Lourdes deve essere al di sopra di ogni sospetto. Penso che il vescovo dovrebbe riflettere meglio su questa decisione» osserva, a titolo personale, Edoardo Caprino, portavoce dell’Oftal (Opera federativa trasporto ammalati Lourdes). Replica De Franciscis: «Non sono indagato e ho già chiarito spontaneamente la mia posizione con la magistratura. I miei legali stanno già ricorrendo in sede penale e civile contro chi ha cercato di infangare il mio nome». Ma il clamore della vicenda ha già raggiunto il Palazzo apostolico.