Emanuela Di Pasqua Corriere.it 20/2/09, 20 febbraio 2009
La gente che vive in zone che pullulano di fast-food ha un maggior rischio d’ictus. A sostenerlo è uno studio dell’Università del Michigan
La gente che vive in zone che pullulano di fast-food ha un maggior rischio d’ictus. A sostenerlo è uno studio dell’Università del Michigan. Secondo i dati raccolti in una cittadina del Texas dove sono stati registrati 1.247 casi di ictus verificatisi tra il 2000 e il 2003, ogni «punto vendita» delle più famose catene di fast-food in una zona aumenta dell’1 per cento il rischio di un «evento cardiovascolare» per la popolazione circostante.