da Alberto Custodero, la Repubblica 19/02/2009, 19 febbraio 2009
SCORTE
Dopo aver annunciato le proprie dimissioni da segretario del Pd martedì 18, Walter Veltroni ha inviato una lettera al prefetto di Roma per chidere che gli venisse tolta la scorta. In Italia ci sono 570 personalità con tutela armata da parte delle forze dell’ordine. Di queste i politici nazionali sono 59, gli amministratori locali 29, la maggioranza degli scortati sono magistrati (283), il resto imprenditori minacciati dalla mafia e cittadini con situazioni particolari (vedi Saviano). La normativa sulle scorte, riordinata nel 2003 dopo l’omicidio Biagi con la creazione di un ufficio apposito, prevede di lasciare la scorta per un certo periodo anche agli ex ministri dell’Interno, della Giustizia, degli Esteri e della Difesa. il caso di Clemente Mastella. Scorta anche per gli ex presidenti del Consiglio: al momento ne usufruiscono Romano Prodi, Giuliano Amato, Lamberto Dini e Massimo D’Alema. Caso particolare quello dell’europarlamentare della Lega Mario Borghezio, scortato dal 2005, quando fu pestato da un gruppo di no-global sul treno da Torino a Milano. Il Viminale ha precisato che da quando è ministro Roberto Maroni le scorte sono passate da 620 a 570 (Alberto Custodero, la Repubblica 19/2).