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 2009  febbraio 19 Giovedì calendario

UN SALVAGENTE EUROPEO SUI BOND DEI PAESI IN DIFFICOLTA’


Il Settimo Cavalleggeri è pronto ad intervenire. Gli sventurati che devono essere salvati sono i Pigs - Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna - o Piigs (se pensate che è il caso di aggiungere anche l´Italia), cioè i paesi deboli dell´area euro e gli indiani che li minacciano sono gli operatori di mercato che stanno facendo salire i rendimenti sui loro titoli pubblici a livelli tali da far temere che dichiarino default e smettano di pagare i debiti. A rendere l´ipotesi di un intervento della cavalleria assolutamente seria è il fatto che a parlarne sia stato il più riluttante verso i salvataggi, cioè il ministro dell´Economia tedesco. Peer Steinbruck ha spiegato che i paesi dell´area euro sono pronti ad intervenire (forse acquistando i titoli dei confratelli più deboli per sostenerne i prezzi) e che si troverà certamente un modo per aggirare le norme europee che impediscono questi salvataggi. E´ probabile, in realtà, che un piano in proposito sia già stato definito. E´ anche probabile che Steinbruck si aspetti di non doverlo mai mettere in pratica e che dichiarazioni di intenti come la sua siano sufficienti a placare il mercato. In ogni caso, come molti si aspettavano, i rischi generali di un default all´interno dell´area euro vengono evidentemente considerati superiori al rispetto dell´ortodossia di Maastricht. Steinbruck ha citato, in particolare, le difficoltà che sta incontrando l´Irlanda.
Maurizio Ricci
[starbucks sfida nescafè]
C´è chi lo definisce un nuovo colpo di genio di Howard Schultz, il fondatore di Starbucks, la più grande catena di caffè del mondo. C´è chi pensa invece che sia un atto di disperazione: come spiegare altrimenti che, in un momento di utili in forte flessione, con molti locali in via di chiusura e 1700 licenziamenti in corso, il gruppo di Seattle lanci un nuovo caffè in polvere chiamato "Via" e destinato a fare concorrenza non solo al Nescafé (Nestlé) e al Sanka (Kraft) ma anche agli stessi affari della Starbucks? Schultz, 55 anni, che è tornato al timone della Starbucks nella speranza di risollevarne le sorti, spiega che "Via", il nuovo prodotto dal nome italiano, è frutto di un lungo lavoro di ricerca e qualitativamente diverso dagli altri sul mercato. Servirà - dice - a coloro che vogliono bersi una tazza di caffè con il profumo tipico di quella di Starbucks in una stanza d´albergo o in un corridoio universitario. Verrà messo in vendita tra breve per un dollaro alla bustina (e dieci dollari per una confezione da 12) in alcuni locali della catena a Seattle, Chicago e Londra, e dall´autunno in tutti gli Stati Uniti. Ma per il momento gli investitori restano scettici e, dopo l´annuncio di Schultz, le quotazioni del gruppo sono addirittura scese invece di salire.