Il Sole 24 Ore, 19/2/2009, 19 febbraio 2009
PLAYBOY E LA LUCE ROSSA DEI CONTI TRIMESTRALI
Il festival di Sanremo, da anni alle prese con audience in calo, quest’anno non si fa mancare nulla. Per svegliare i telespettatori, sul palco dell’Ariston è prevista anche la scossa dell’editore americano Hugh Hefner (coetaneo di Fidel Castro). Intendiamoci, Hefner, di per sé, non può certo portare molti telespettatori, ma le sue "conigliette", le ragazze di Playboy, sembrano in grado di fare la differenza. Una ricetta sicura. Tuttavia anche il fascino di Playboy sembra soffrire la congiuntura sfavorevole. Il gruppo è in piena crisi: Playboy ha chiuso il quarto trimestre 2008 con una perdita netta pari a 145,7 milioni di dollari rispetto a un rosso di 1,1 milioni di dollari nello stesso periodo del 2007. Nonostante il piano di tagli dei costi dell’amministratore delegato Jerome Kern, le quotazioni a wall street sono cadute dai 19 dollari del 2001 agli attuali 1,56. Con 61 milioni di dollari si compra tutto il gruppo, comprese le conigliette.