Avvenire, 19/2/2009, 19 febbraio 2009
PIU’ VACANZE NELL’ANNO DELLA CRISI
Si viaggia più spesso rispetto al passato, anche in autunno e in inverno, ma per meno giorni – tanto che le vacanze brevi (13 notti) per la prima volta hanno superato quelle lunghe (almeno 4 notti) – e spesso alloggiando in casa di parenti o amici. questo il quadro che delinea l’Istat nel rapporto ’Viaggi e vacanze in Italia e all’estero nel 2008’, diffuso ieri. Il rapporto dice che lo scorso anno i residenti in Italia hanno effettuato 122 milioni e 938 mila viaggi (con pernottamento) a cui sono corrisposte 706 milioni e 650 mila notti. Rispetto al 2007, si registra un aumento del numero di viaggi (+9,4%), a fronte di un minore incremento del numero di pernottamenti (+2,5%). I viaggi di vacanza, che hanno pesato per l’86,9%, hanno mostrato una crescita consistente (+9,9%), dovuta all’aumento delle vacanze brevi (+16,7%), cui si è accompagnato l’incremento del numero di notti trascorse fuori casa in occasione di questi soggiorni (+17%). I soggiorni di vacanza lunga, invece, si sono mantenuti sostanzialmente stabili. Per la prima volta il rapporto tra numero di vacanze brevi e lunghe si è invertito: nel 2008 il 41,4% dei viaggi è stato effettuato per vacanze lunghe e il 45,5% per viaggi brevi.