Wall Street Journal, 18 febbraio 2009, 18 febbraio 2009
InterContinental, la maggiore catena di hotel del mondo, ha visto calare i suoi utili del 43% lo scorso anno, e ha ammesso che a gennaio la flessione è stata anche maggiore
InterContinental, la maggiore catena di hotel del mondo, ha visto calare i suoi utili del 43% lo scorso anno, e ha ammesso che a gennaio la flessione è stata anche maggiore. Il calo (da 463 a 262 milioni di dollari) è dovuto anche a fattori temporanei, come la svalutazione da 96 milioni di dollari degli asset. Il gruppo controlla anche il marchio Crowne Plaza, e ha iniziato a subire una brusca diminuzione degli arrivi a novembre. ”Da quel momento non abbiamo visto nessun segno di miglioramento” ha detto il manager Andrew Cosslet. Il gruppo si aspetta però che migliori la situazione per i suoi hotel di categoria medio-alta, utilizzati dai manager abituati alla fascia più alta che però ora vogliono risparmiare. Il piano di apertura di 400 nuovi alberghi quest’anno, nonostante la crisi, è confermato. La compagnia ha già allontanato 120 suoi manager, ha tagliato le spese per viaggi e divertimenti e ha congelato gli stipendi.