Financial Times, 18 febbraio 2009, 18 febbraio 2009
La Grecia manderà una delegazione in Asia e negli Stati Uniti per convincere gli investitori a puntare sui suoi bond
La Grecia manderà una delegazione in Asia e negli Stati Uniti per convincere gli investitori a puntare sui suoi bond. Il mese scorso Standard & Poor’s le ha tagliato il rating, costringendo Atene ad alzare i rendimenti sui suoi titoli per attrarre denaro: oggi sono di 300 punti base sopra i rendimenti dei bund tedeschi, prima del crosso di Lehman Brothers la differenza era di 60 punti. ”Le nostre finanze nono sono in cattivo stato, ma in questo clima deteriorato stiamo facendo fatica a collocare i nostri titoli” ha detto Spyros Papanicolaou, a capo dell’agenzia di gestione del debito greco. La Grecia progetta di collocare 5 miliardi di euro di bond a 10 anni il mese prossimo. L’anno è difficile per tutti i governi che hanno bisogno di soldi per finanziare i propri piani di stimolo economico. La scorsa settimana è fallita un’altra asta tedesca, bund a 10 anni, perché gli investitori hanno preferito comprare titoli di altri Stati, che offrivano rendimenti più attraenti. I greci potrebbero decidere di emettere anche bond in yen e dollari, per rendersi ancora più accattivanti. La scelta di andare a promuovere i propri titoli di Stato in Usa e Asia potrebbe essere seguita da altre nazioni europee, come l’Italia e la Spagna.