Alessandra Zavatta, LiberoMercato 18/2/2009, 18 febbraio 2009
RYANAIR RINGRAZIA ALITALIA: NEL 2009 SALIRA’ IL TRAFFICO
«Alitalia ha ridotto i voli, ha aumentato i prezzi dei biglietti e ha riempito i nostri aerei. Perché i turisti, in tempi di crisi economica, preferiscono viaggiare con chi fa pagare meno». Micheal O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, ieri a Roma per presentare il piano di sviluppo, va dritto al cuore. «A gennaio il coefficiente di riempimento dei jet Alitalia è stato del 43%, mentre il nostro load factor è stato del 71% e a febbraio salirà al 74%».
Conquistare nuovi clienti in Italia è l’obiettivo di Ryanair che, per fare concorrenza ad Alitalia, ha aperto quattro nuove basi: Trapani, Alghero, Cagliari e Bologna. «E proprio Bologna - sottolinea O’Leary - è destinato a diventare lo scalo intercontinentale più importante del Centro Nord dopo Bergamo-Orio al Serio, che nel 2008 ha visto l’apertura di 13 nuove rotte». Lo scorso anno 14 milioni di italiani hanno volato con la low cost irlandese. Quest’anno, secondo le previsioni, «saranno 17 milioni e avranno risparmiato un miliardo e 800 milioni di euro viaggiando a basso costo». L’Italia, per Ryanair, è ormai divenuto «il mercato più in crescita dopo quello che racchiude il Regno Unito e l’Irlanda».
Nel Belpaese il vettore fondato da Anthony Ryan nel 1985 opera 218 rotte, di cui 29 nazionali, entrando in competizione con Alitalia. «Sono 17mila i posti di lavoro creati in Italia, 3.500 soltanto a Roma», sottolinea O’Leary annunciando di voler raggiungere «nel 2016 i 150 milioni di viaggiatori annui trasportati (ora è a quota 58 milioni ndr)» e di voler «ulteriormente abbassare i prezzi dei biglietti ad una media di 27 euro contro gli attuali 34 euro».
Per ampliare la rete di collegamenti Ryanair, che al momento ha nella flotta soltanto Boeing 737-800, sta trattando con Airbus l’acquisto di cento nuovi velivoli.