Financial Times, 14 febbraio 2009, 14 febbraio 2009
Chrysler e Nissan hanno congelato due joint venture con cui producevano assieme alcuni veicoli. Da Detroit hanno spiegato che ”le aziende dovranno migliorare i propri obiettivi finanziari prima di andare avanti”
Chrysler e Nissan hanno congelato due joint venture con cui producevano assieme alcuni veicoli. Da Detroit hanno spiegato che ”le aziende dovranno migliorare i propri obiettivi finanziari prima di andare avanti”. Il portavoce di Nissan ha chiarito che quei programmi non sono stati cancellati, ma è necessario ”un momento di pausa per rivalutare il costo della struttura”. Lo stop è giunto a pochi giorno dal 17 febbraio, giorno in cui Gm e Chrysler dovranno presentare al Congresso i loro piani di sopravvivenza per avere i 17,4 miliardi di prestito pubblico d’emergenza. Diversi fattori hanno complicato l’alleanza tra gli americani e i giapponesi: l’accordo tra Chrysler e Fiat (casa rivale di Nissan, che è controllata da Renault), la forza dello yen e il deteriorarsi della situazione finanziaria dell’industria dell’auto. A interrompersi è la produzione in Giappone della Dodge Hornet (realizzata da Nissan, sarebbe dovuta essere lanciata l’anno prossima) e quella di un nuovo pick-up Nissan, costruito da Chrysler in Messico, pensato per il mercato del Nord America.