Monica Mainardi, Chi, 18 febbraio 2009, 18 febbraio 2009
Massimo Baltimora, trentenne monzese legato da qualche settimana a Nina Moric, parla per la prima volta in pubblico per «chiarire alcune cose, a partire dal mio lavoro
Massimo Baltimora, trentenne monzese legato da qualche settimana a Nina Moric, parla per la prima volta in pubblico per «chiarire alcune cose, a partire dal mio lavoro. Non faccio l’imprenditore ma il buyer (responsabile acquisti, ndr) in una boutique di Monza. E poi non ho regalato nessuna Range Rover a Nina, come ho letto in questi giorni. l’ho solo accompagnata a comprarla. Ma non l’ho certo pagata io». Ma veniamo al primo incontro con Nina… «Ci siamo conosciuti grazie a una sua amica, che da luglio si era messa in testa di farci incontrare. Ma, tra una cosa e l’altra, la cena con il ”fatidico incontro” è avvenuta solo a gennaio. Nina mi ha colpito subito, oltre che per la bellezza, per la semplicità, la simpatia, la dolcezza. E anche lei penso si sia trovata a suo agio con me. Alla fine della cena ci siamo scambiati il numero di telefono e dopo qualche giorno ci siamo rivisti. Da allora non abbiamo più passato una sola giornata senza vederci». E chiarisce: «Non ho mai frequentato il mondo dello spettacolo e non voglio farlo neppure ora: preferisco una serata a base di cinema e pizza a una in locali alla moda tra i vip».