Financial Times, 13 febbraio 2009, 13 febbraio 2009
L’Austria è molto preoccupata per le sorti economiche dell’Ucraina. La crisi di Kiev sarebbe una ”catastrofe” che potrebbe scatenare un ”effetto domino” sull’economia europea, ha avvertito il ministro delle Finanze austriaco Josef Pröll, definendo l’Ucraina una nazione ”chiave di volta” del sistema
L’Austria è molto preoccupata per le sorti economiche dell’Ucraina. La crisi di Kiev sarebbe una ”catastrofe” che potrebbe scatenare un ”effetto domino” sull’economia europea, ha avvertito il ministro delle Finanze austriaco Josef Pröll, definendo l’Ucraina una nazione ”chiave di volta” del sistema. Vienna è preoccupata perché le sue banche sono esposte verso le nazioni dell’Este europeo per una cifra pari al 75% del prodotto interno lordo austriaco. Sono prestiti che hanno sostenuto la crescita ucraina, ma che ora potrebbero non essere più restituiti. In tutto l’Ucraina deve agli istituti europei 1.655 miliardi di dollari. Kiev sta aspettando un prestito da 5 miliardi di dollari da diversi Paesi: Usa, Russia, Medio Oriente, Giappone e Unione Europea. Come l’Ungheria e la Lettonia l’Ucraina ha già ricevuto un aiuto dal Fondo monetario internazionale.