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 2009  febbraio 19 Giovedì calendario

ANNALIA VENEZIA PER PANORAMA 19 FEBBRAIO 2009

Ospite quanto sei caro. Monica Bellucci chiedeva 300 mila euro e le hanno detto no. Il marito Vincent Cassel, invece, andrà a Sanremo per 100 mila. Da Benigni a De Filippi, ecco i cachet del festival e di chi va in tv. In tempi di crisi.
Anche a Sanremo il piatto piange. Nei corridoi del Teatro Ariston risuona una parola d’ordine fino a ieri mai udita: austerità. I cachet stratosferici del passato non verrebbero compresi dal pubblico costretto a fare i conti con la crisi economica e così ci si ingegna. Sulla Riviera dei fiori i nomi degli invitati cambiano continuamente, la scaletta delle serate viene compilata con la calcolatrice in mano e le richieste più alte hanno fatto selezione sulle scelte finali degli ospiti.
La sforbiciata più clamorosa decisa dalla Rai non riguarda la modellina e aspirante spalla di Paolo Bonolis, Chiara Baschetti, ma una sua ex collega, oggi attrice: Monica Bellucci. Per una sera al festival la bellezza umbra avrebbe chiesto 300 mila euro. Proposta alla quale la Rai ha risposto «grazie, no». In compenso, per una cifra più contenuta, 100 mila euro, suo marito Vincent Cassel salirà sul palcoscenico dell’Ariston.
«Non è più tempo di vacche grasse» riassume Cesare Lanza, autore storico di Bonolis. Se 3 anni fa Giorgio Panariello aveva avuto ospite John Travolta per 450 mila euro e nel 2005 Hugh Grant era salito sul palco (non risparmiando bizze da star) per 500 mila, oggi le cifre sono assai ridimensionate, si invitano gli amici e i vip in promozione. Diecimila euro è il cachet «politico» che prenderanno i cantanti «padrini» del festival (comincia il 17), da Gino Paoli a Zucchero, che accompagneranno i giovani sul palco.
Fra le star italiane ci saranno Roberto Benigni e Maria De Filippi. Il primo prenderà 100 mila euro, la seconda 50 mila, per riconoscenza verso il loro manager Lucio Presta. Incideranno poco sui conti le presenze femminili: l’attrice Alessia Piovan si accontenta di un rimborso spese confidando più nell’effetto pubblicitario che le garantirà il festival; l’étoile palermitana Eleonora Abbagnato porterà a casa 15 mila euro; l’attrice Gabriella Pession 30 mila. Sarà invece di 10 mila euro, comprensivi del volo New York-Milano, la retribuzione per David Gandy, modello di Dolce & Gabbana. Chi non ricorda bene il suo volto non si crucci: sui cartelloni pubblicitari non era la parte del suo corpo in primo piano.
Meno sexy, ma pur sempre un’icona vivente, sul palco venerdì sera salirà l’ultraottantenne Hugh Hefner, editore di Playboy, scortato da cinque conigliette. La sua richiesta economica è stata accolta dalla produzione: 120 mila euro per aereo, vitto e alloggio, suo e di 15 persone al seguito. Perché così a buon mercato? «Hef» è stato convinto a venire da una delle fidanzate che desiderava visitare l’Abruzzo, sua terra d’origine.
Sanremo a parte, fare l’ospite in tv rimane un affare. Lo sanno bene i vip che durante l’anno vivono nei salotti tv. I reduci dei reality prendono un gettone di presenza di 700 euro per ogni «giro di valzer». «Per loro è importante farsi vedere» ricorda Lanza «per essere poi richiesti dalle discoteche, dove li pagano di più».
Ma c’è chi se la passa bene senza fare le ore piccole. Per essere ospite in un programma di Italia Uno Asia Argento ha chiesto 45 mila euro, poi l’accordo è saltato. Per lo stesso show il suo ex compagno Morgan ha ricevuto 500 euro.
Due mesi all’Isola dei famosi sono valsi 200 mila euro a Vladimir Luxuria. La stessa cifra è stata accordata a Valeria Marini, con la differenza che lei sull’isola è rimasta solo una settimana. Soldi spesi bene, però, visto che «Valeriona» ha alzato lo share del 10 per cento.
«Davanti a certe scelte conta l’apprezzamento degli investitori pubblicitari per alcuni personaggi di forte impatto» osserva Lanza.
Tra gli ospiti più discussi della stagione c’è Emmanuel Milingo, che alla produzione del programma Chiambretti Night è costato 25 mila euro, sceneggiata della moglie Maria Sung compresa. Fra gli autori di altre reti qualcuno dubita della cifra e riferisce che solo un anno fa Milingo chiedeva il doppio per partecipare a un programma di Canale 5.
Venticinquemila euro è anche il gettone che prendono i nomi famosi di Scherzi a parte, da Gérard Depardieu a Gigi D’Alessio, burla e puntata in studio inclusa. E i prezzemolini del piccolo schermo? «Quelli che fanno le comparse per mestiere non aggiungono niente allo show. Fanno la differenza solo se vengono cucinati bene» rileva Tiberio Fusco, autore del programma di Chiambretti. Tra le meno costose c’è Alba Parietti che chiede 2 mila euro. Più alta, 5 mila euro, la richiesta di Anna Tatangelo, Federica Pellegrini, Loredana Bertè e Rita Rusic. Se non deve cantare, Patty Pravo chiede 2 mila euro, a patto che venga retribuito anche il suo stylist che ne costa 1.500. Tra gli artisti meno esigenti c’è Cristiano Malgioglio: 1.250 euro.
Capitolo soubrette: a Scorie Debora Salvalaggio riceveva 500 euro a serata, mentre Claudia Galanti, ex fidanzata di Stefano Ricucci, 300. Tra gli uomini, Fabio Fulco ha pattuito 8 mila euro per ogni puntata di Ballando con le stelle, mentre Emanuele Filiberto poco meno del doppio. Niente, in confronto alla cifra destinata a Maradona per lo stesso programma quattro anni fa: 500 mila euro.
I calciatori sono tra gli ospiti più richiesti. «Non ci sono tariffari e gli sportivi scelgono i progammi dove andare» precisa Carlo Oggero della Red Carpet management, società che cura l’immagine di molti atleti. E così capita che Francesco Totti, per far contenta sua moglie, vada gratis a Le iene e Gigi Buffon alle Invasioni barbariche. Molti i calciatori ospiti in prima serata nel programma C’è posta per te di Maria De Filippi, da Luca Toni a Fabio Cannavaro. Tutti pagati tra i 25 e i 100 mila euro. «Il programma di De Filippi è fra i più ambiti, non solo per soldi: gli atleti hanno modo di avvicinarsi ai tifosi in difficoltà» rivela Oggero.
Discorso diverso per i programmi sportivi. «Le società hanno un accordo con la Lega calcio e dovrebbero inviare, a rotazione, i propri giocatori negli studi. previsto un rimborso spese minimo» spiega il produttore Marco Baldini. Però non va sempre così. Alcuni calciatori chiedono fino a 5 mila euro per intervenire nei programmi giornalistici. Tra quelli che non chiedono nulla, Rui Costa, Leonardo, Pippo Inzaghi e Alex Del Piero.
Quanto agli sportivi non calciatori, il cachet più alto l’ha preso lo spadista Matteo Tagliariol che per il reality La talpa ha avuto 90 mila euro, mentre il pugile Clemente Russo 80 mila. Il primato lo detiene Aldo Montano, che 3 anni fa stipulò un contratto con la Mediaset di 500 mila euro per partecipare alla Fattoria. Oggi chiede dai 10 ai 15 mila euro a comparsata. E Margherita Granbassi e Valentina Vezzali? La prima partecipa al programma Anno zero per meno di 500 euro a puntata, ma per andare in altri salotti vale quanto il collega Montano.
Vezzali ha da poco firmato un contratto Rai per il reality Ballando con le stelle. I suoi collaboratori raccontano che lo spettacolo le è servito per dimenticare un affare sfumato. La battuta «Presidente, da lei mi farei toccare», detta a Silvio Berlusconi durante Porta a porta, le è costata un contratto pubblicitario di 180 mila euro, già pronto e solo da firmare. Doveva girare uno spot, ma l’azienda alla fine ha optato per un’altra campionessa. E così lei si è consolata. Con una partecipazione in tv da 200 mila euro.