varie, 12 febbraio 2009
Salvatore Miglioto di anni 41. Impresario edile originario di Agrigento ma residente a Sissa in provincia di Parma, sposato e padre, da tempo litigava con l’autotrasportatore calabrese Francesco Arona, 39 anni, che da lui aveva acquistato una villetta a un piano dove intendeva trasferirsi con la moglie e la figlia ma non era contento di certi lavori e si rifiutava di pagare i 50 mila euro in più pretesi dal costruttore per le migliorìe
Salvatore Miglioto di anni 41. Impresario edile originario di Agrigento ma residente a Sissa in provincia di Parma, sposato e padre, da tempo litigava con l’autotrasportatore calabrese Francesco Arona, 39 anni, che da lui aveva acquistato una villetta a un piano dove intendeva trasferirsi con la moglie e la figlia ma non era contento di certi lavori e si rifiutava di pagare i 50 mila euro in più pretesi dal costruttore per le migliorìe. L’altro giorno i due si diedero appuntamento davanti alla casa in costruzione, subito scoppiò una lite furibonda, d’un tratto Arona tirò fuori una pistola, scaricò addosso al Miglioto tutto il caricatore, quello cadde in terra in una pozza di sangue, lui gli sparò altri due colpi con un fucile a canne mozze, quindi scappò via ma meno di un’ora dopo si presentò dai carabinieri: «Sono qui, so che mi state cercando». Alle 17.20 di martedì 10 febbraio in via Papa Giovanni a Sissa, paesino della Bassa Parmense.