(Francesco Cramer, il Giornale 30/1/2009; Dagospia 31/1/2009., 30 gennaio 2009
Intervistato prima da Repubblica e poi dal Giornale, Giovanni Valentini (ex direttore dell’Espresso, ex vicedirettore di Repubblica, dal 2001 al 2003 direttore editoriale di Tiscali) ha raccontato come conobbe Soru
Intervistato prima da Repubblica e poi dal Giornale, Giovanni Valentini (ex direttore dell’Espresso, ex vicedirettore di Repubblica, dal 2001 al 2003 direttore editoriale di Tiscali) ha raccontato come conobbe Soru. Ai tempi era convinto che «il futuro della comunicazione fosse on line»: «Lo invitai a cena con Scalfari. Si presentò con la sua addetta stampa... E già rimasi perplesso». Poi Valentini lasciò Repubblica e cominciò a lavorare per lui curando i contenuti del portale: «Ricordo le mie battaglie per far avere in redazione la mazzetta dei giornali». Soru si buttò in politica: «Quell’estate gli chiesi un colloquio e in un bar di Cagliari gli parlai chiaro. Io, avendo fatto la battaglia sul conflitto di interessi di Berlusconi, non potevo non farla sul suo. Lui sbattè i pugni su quel tavolino di ferro da far cadere il bicchiere di Coca». Conclusione: « un pescecane travestito da spigola». Risponde Giuliana Paoletti, indicata da Valentini come addetta stampa di Soru: «Caro Giovanni, leggo la tua intervista al Giornale su Renato Soru e vorrei tentare di ristabilire un minimo di verità. Vorrei ricordarti, visto che mi coinvolgi, che io non ero alla tua cena con Scalfari come addetta stampa di Soru, ma come tua amica che aveva convinto Soru a incontrarti. Volevi un lavoro ”soddisfacente” e puntavi su Tiscali. Il lavoro lo ottenesti, e, buon per te, molto ben pagato. Comunque, di quella cena ci ricordiamo a distanza di tanti anni: la gentilezza della padrona di casa, i camerieri in guanti bianchi, i molti autisti che aspettavano gli ospiti, le scorte (Soru ed io andammo con il taxi) e a distanza di tanti anni ancora ci domandiamo: ”ma tutti quei libri a casa tua foderati di pelle, erano veri o finti?”. Chiudo confermandoti che Soru era ed è ”uno nuovo”, e che non beve Coca Cola».