Diario, 19 febbraio 2009, 19 febbraio 2009
Con 4.200 cause pendenti, l’Italia è la prima nazione per numero di procedimenti aperti davanti alla Corte europea dei diritti dell’Uomo di Strasburgo: la poco ambita vetta ci è stata assegnata all’apertura dell’anno giudiziario
Con 4.200 cause pendenti, l’Italia è la prima nazione per numero di procedimenti aperti davanti alla Corte europea dei diritti dell’Uomo di Strasburgo: la poco ambita vetta ci è stata assegnata all’apertura dell’anno giudiziario. La motivazione principale – 2.600 cause su 4.200 – sarebbe l’eccessiva durata dei processi giudiziari. Per la ”non ragionevole” durata dei procedimenti, siamo già stati condannati al risarcimento ben 999 volte.