Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  febbraio 19 Giovedì calendario

Con 4.200 cause pendenti, l’Italia è la prima nazione per numero di procedimenti aperti davanti alla Corte europea dei diritti dell’Uomo di Strasburgo: la poco ambita vetta ci è stata assegnata all’apertura dell’anno giudiziario

Con 4.200 cause pendenti, l’Italia è la prima nazione per numero di procedimenti aperti davanti alla Corte europea dei diritti dell’Uomo di Strasburgo: la poco ambita vetta ci è stata assegnata all’apertura dell’anno giudiziario. La motivazione principale – 2.600 cause su 4.200 – sarebbe l’eccessiva durata dei processi giudiziari. Per la ”non ragionevole” durata dei procedimenti, siamo già stati condannati al risarcimento ben 999 volte.