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 2009  febbraio 10 Martedì calendario

GIAPPONESI COL VIZIO DELLA MANO MORTA GIUDICE IN MANETTE

Un giudice di 52 anni è finito in manette dopo essere stato sorpreso a fare la ”mano morta” a bordo di un autobus ai danni di una diciannovenne. Il fatto è una notizia perché è accaduto in Giappone, paese dove il ”fenomeno” è così tristemente presente che nelle ore di punta – nei treni su cui viaggiano i pendolari – ci sono delle carrozze ”per sole donne”.

L’episodio incriminato risale a due giorni fa. Taizo Ichiki, magistrato di 52 anni presso l’Alta Corte di Fukuoka, nel sud del Giappone, è stato messo in manette perché sospettato di aver toccato il corpo della studentessa che si trovava nel sedile di fianco al suo, durante la corsa domenicale di un autobus extraurbano che stava percorrendo il tragitto tra le città di Fukuoka e Miyazaki. L’uomo sarebbe riuscito a fare le avance troppo spinte perché la giovane stava dormendo. Svegliata dalla ”mano morta”, la ragazza si è accorta di quanto stava accadendo e ha esortato il giudice a scendere alla prima fermata per recarsi al commissariato. Di fronte al suo rifiuto, la giovane con il cellulare ha avvertito la polizia, che è intervenuta poco dopo, fermando l’uomo a bordo dell’autobus. Ichiki al momento nega tassativamente di aver molestato la studentessa.

In Giappone di casi come questi se ne registrano ogni giorno, con le donne che avvertono le autorità e gli uomini che vengono arrestati. Stavolta però la notizia ha fatto clamore perché il colpevole è un insospettabile: un giudice.

L’episodio di mano morta che però ha diviso l’opinione pubblica nipponica risale al 2005, quando nella metropolitana di Osaka un uomo d’affari è stato colto in flagrante mentre tentava di palpeggiare una ragazza che stava nella sua stessa carrozza. La folla inferocita ha aggredito il molestatore, che all’arrivo in ospedale è morto per le percosse subite.

Nel Paese del Sol Levante la mano morta è un vero e proprio disturbo sociale, tanto che dal 2000 sono state reintrodotte sulle linee ferroviarie e in quelle metropolitane le cosiddette ”carrozze rosa”, convogli aperti soltanto a passeggeri donne, che così nelle ore di punta non devono più temere gli assalti degli uomini.

Che i maschi giapponesi abbiano un debole per le avance troppo spinte lo si capisce dal fatto che continuamente, nelle stazioni ferroviarie e in quelle metropolitane, viene ripetuto l’avviso: ”Non fate i maniaci”. Ma questo non sembra sufficiente e così si è tornati ai ”treni floreali”, così venivano chiamate in passato le carrozze dedicate soltanto alle donne. Attivo dal 1912 al 1973, il servizio è stato ripristinato sulle ferrovie e sulle metropolitane più frequentate dai pendolari. La prima compagnia dove sono state reintrodotte, nel dicembre del 2000, è la Keio Electric Railway, che collega Tokyo con la sua immensa periferia. Nel 2002 è stata la volta di Osaka, seconda città del Paese.

Il fenomeno della mano morta sui mezzi di trasporto pubblico è talmente diffuso tra gli uomini che esiste un apposito termine in giapponese: ”Chikan”, che in italiano potremmo tradurre con ”palpeggiamento”.

E non è la sola curiosità. Dal 2006 a Tokyo è attivo il ”Train Café”. Si tratta di un convoglio che consente agli uomini di poter fare la mano morta perché le passeggere sono tutte ”comparse” pagate proprio per questo. Il treno parte ogni ora dalla stazione di Ikebukuro, la seconda più grande della capitale nipponica, e arriva a Meguro, uno dei ”quartieri speciali” di Tokyo. Il percorso dura sessanta minuti. Sul treno può salire soltanto chi è membro, proprio come in un club. La tassa di iscrizione è di 5.000 yen (41 euro). Chi vuole può richiedere una tazza di thé, servito per 2.000 yen (16,50 euro). A parte c’è il biglietto del viaggio, che costa 3.600 yen (30 euro) e dura venti minuti. Una volta consumata la propria porzione di tempo si scende a una delle fermate, come in una qualsiasi linea metropolitana. Oppure si può salire, mostrare la tessera e cominciare il percorso. Aggiungendo altri 5.000 yen è possibile scegliere con quale ragazza fare chikan e avere un bonus di 15 minuti.