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 2009  febbraio 04 Mercoledì calendario

MURDOCH RISPONDE PENSANDO A UN INGRESSO IN TELECOM


Tranquillità e grande serenità. Così, dal quartier generale di Sky Italia, replicano alla cosiddetta ”guerra televisiva” scatenata da Mediaset e Rai nei confronti di quello che è già stato definito il ”terzo incomodo” della tv italiana, Sky appunto. Una stella della galassia mondiale, creata e guidata dal magnate australiano Rupert Murdoch. Sbarcato in Italia nel luglio 2003 - in poco più di cinque anni - ha radicalmente mutato gli scenari e soprattutto gli equilibri del sistema tv del Belpaese, finora basato sul duopolio Viale Mazzini-Cologno Monzese. «Sui giornali si parla di guerra tra le tv - dicono da Sky - ma è un concetto che fatichiamo a capire. Sky prosegue serenamente nel percorso inaugurato nel 2003. Percorso che vuol proporre un’offerta il più ampia possibile e della migliore qualità. In questi anni abbiamo arricchito costantemente la nostra offerta con nuovi canali, nuovi programmi, nuovi eventi live ricercando sempre il meglio. quanto continuiamo a fare anche in queste settimane e questo percorso caratterizzerà anche il nostro futuro». L’ambizione e la determinazione dell’imprenditore australiano che, non a caso, viene soprannominato ”lo Squalo” per ora, comunque, si è rivelata vincente. Oggi la controllata italiana di Sky conta su 4,7 milioni di clienti, dà lavoro a un esercito di circa 10mila persone, ha uno share medio di oltre il 9% e un pubblico stimato di circa 14 milioni di telespettatori. E ora, dopo il successo ottenuto con la tv satellitare, c’è già chi scommette che la campagna italiana dello ”Squalo” sia solo all’inizio. Forte delle ingenti risorse che ha a disposizione c’è chi ha ipotizzato che Murdoch possa replicare, anche nel Belpaese, quello che ha già fatto in altre parti del mondo. Magari entrando nel mondo dell’editoria - a New York ha preso il Wall Street Journal e a Londra, oltre al Sun, ha rilevato il Times - o addirittura delle tlc, dando seguito alle voci che da anni circolano su un suo possibile ingresso nel capitale di Telecom Italia. Quel terzo socio della neonata Tivù di cui si discute tanto in questi giorni. Mossa che permetterebbe a Murdoch di mettere un piede anche in questo succulento progetto.