Alessandra Iannello, Libero 4/2/2009, 4 febbraio 2009
LORO PIANA- NOMINATO SUPERCAPO DEL TESSILE PER PENSARE ALLE PICCOLA IMPRESE
Pier Luigi Loro Piana il nuovo presidente di MilanoUnica, il salone italiano del tessile che racchiude le cinque realtà fieristiche di MaodaIn, Idea Biella, IdeaComo, Prato Expo e Shirt Avenue. Loro Piana verrà affiancato da Alberto Jelmini, presidente di Moda In, che ricoprirà la carica di vice-presidente con delega all’organizzazione.
Il neo presidente ha dovuto subito fare i conti con una realtà che ha perso oltre 100 espositori (in questa ottava edizione sono presenti 430 imprese italiane e 113 provenienti dal resto d’Europa) e con una minaccia di diaspora verso nuove sedi di una delle cinque manifestazioni. «Effettivamente abbiamo avuto un calo - conferma il neo presidente - prevalentemente nell’area dei tessuti donna e degli accessori. Per quanto concerne il segmento uomo, rappresentato da Idea Biella, le defezioni rispetto allo scorso febbraio sono state di sole 10 unità. In apertura del primo giorno di manifestazione posso preannunciare che, a mio avviso, questa sarà la peggiore edizione di Milano Unica. Sono diversi i fattori concomitanti che mi suggeriscono questa lettura: l’anticipazione di oltre una settimana delle date e il mancato afflusso di visitatori da Usa e Asia». Per risolvere il problema legato alle date della manifestazione è in corso uno studio che sta analizzando le richieste di clienti e imprenditori. «Si evidenzia sempre più - continua Loro Piana - la necessità di avere una manifestazione infra-stagionale che si posizioni, con due edizioni, a fine luglio e a fine novembre. Questa dovrebbe rispondere alle richieste che ci arrivano dalle maison che generano, con le collezioni cruise e preview, grande parte del loro fatturato e dai grandi distributori statunitensi che hanno più uscite di novità l’anno. Va anche detto che alcuni imprenditori scambiano la causa con l’effetto e danno alla fiera colpe che sono di un sistema generale che è in sofferenza e pensano che cambiare location o date delle manifestazioni possa essere la cura per tutti i mali». Il neo presidente ha anche commentato i dati negativi che hanno fotografato la chiusura d’anno del comparto tessile che ha visto tutti gli indicatori negativi dalla produzione (-5,9%) al fatturato (-4,6% che è stato di 8,8 miliardi di euro) fino alle esportazioni (-8,1%). «Il tessile italiano – conclude Loro Piana – rimane comunque un sistema d’eccellenza a livello mondiale. La caratteristica che lo contraddistingue è la dimensione delle aziende che sono medio-piccole e che vanno aiutate a crescere. Per farlo dobbiamo investire nei giovani e nelle figure più tecniche ma, soprattutto, abbiamo bisogno di sostegno. Il sistema bancario deve sostenere e dare fiducia alle piccole imprese. So che questo può essere difficile ma se il governo ci aiuta con una politica di sostegno e garanzia al credito ce la faremo sicuramente. L’imprenditoria tessile italiana ha necessità di piani a lungo termine per capire quali sono le prospettive». E da imprenditore Loro Piana parla a ragion veduta visto che è a capo, col fratello Sergio, di un gruppo che segue l’intera filiera a partire dal filato al capo finito. Infatti il Gruppo Loro Piana, nel quale operano oltre 2000 dipendenti nel mondo, è strutturato in due branch. La divisione tessile che comprende la Fabric Business Unit (tessuti per abbigliamento uomo e donna), la Yarn Business Unit (filati di cachemire e altre fibre pregiate) e la Interiors Business Unit (tessuti per interni e arredamento). La divisione Luxury Goods comprende una linea esclusiva per uomo e donna di leisurewear, maglieria, complementi per la casa, accessori, regali e servizi su misura distribuiti attraverso una rete mondiale di negozi monomarca, franchising e un numero selezionato di negozi multimarca. La ricchezza delle proposte di Loro Piana è dovuta, in ogni singolo anello della filiera, all’impiego di materie pregiatissime che va a cercare nei luoghi d’origine così da Cina e Mongolia arriva il cachemire, da Australia e Nuova Zelanda le lane merino e dal Perù la vicuña. «Per il Gruppo Loro Piana - dice Pier Luigi - il 2008 avrebbe potuto essere archiviato come il migliore in assoluto (le cifre definitive saranno rese note nei prossimi giorni ma il 2007 si era chiuso con un fatturato di 420milioni di euro ndr) ma il cambio sfavorevole ci ha penalizzato fortemente. Nonostante ciò metterei la firma in questo momento per mantenere questo risultato nell’anno in corso».
Loro Piana
Pier Luigi Loro Piana, neo presidente di Milano Unica, è al capo, col fratello Sergio, del gruppo Loro Piana, che ha sede a Quarola (Vercelli). I due fratelli dagli anni ’70 sostituiscono il padre nella gestione aziendale come amministratori delegati-presidenti del Gruppo che ha chiuso il 2007 con un fatturato di 420milioni di euro e che segue l’intera filiera a partire dal filato al capo finito attraverso la divisione tessile e la Luxury Goods. In particolare o prodotti di quest’ultima sono distribuiti attraverso una rete mondiale di negozi monomarca, granchising e un numero selezioanto di negozi multimarca.