Marianna Aprile, Novella 2000, n. 7, 12/02/2009, p. 37, 12 febbraio 2009
Sanremo, fiumi di parole su tutti i vincitori inutili. Dal trionfo al Festival di Sanremo al dimenticatoio, passando per Facebook
Sanremo, fiumi di parole su tutti i vincitori inutili. Dal trionfo al Festival di Sanremo al dimenticatoio, passando per Facebook. Il social network pullula di gruppi dedicati a stelle appannate della musica italiana. A cominciare dai Jalisse (1997, Fiumi di parole), simbolo dei vincitori usa e getta. A loro sono dedicati sei gruppi, tre dei quali si chiamano Che fine hanno fatto i Jalisse. In 92 si chiedono invece Che fine ha fatto Alessandro (acciughino) Canino, che nel 1992 imperversò col tormentone Brutta. Ci sono anche gruppi di sostegno, come l’Aleandro Baldi Fun’s Club dedicato al cantante non vedente che nel 1992 con Francesca Alotta vinse tra i giovani con Non amarmi. E il Ridiamo a Paolo Vallesi la fama che si merita: sono appena 23 gli iscritti a sostegno del cantante toscano che nel 1991 vinse tra le nuove proposte con un profetico Le persone inutili. Solo 4 i membri di Quelli che sono fieri di aver fatto parte del gruppo dei Gazosa (2001, Stai con me forever). Triste? Neanche troppo se si pensa che Tiziana Rivale (1993, Sarà quel che sarà) non può sfoggiare neanche quei quattro.