Diario, 19 febbraio 2009, 19 febbraio 2009
Nel Lincolnshire, Inghilterra, da giorni continua la protesta contro i lavoratori italiani. Al grido di ”British jobs for British workers”, gli operai inglesi sono scesi in strada e hanno organizzato picchetti contro un’azienda italiana, la Irem, vincitrice di una gara d’appalto per la costruzione di un nuovo impianto di raffineria della Total, e accusata di aver portato con sé dall’Italia la manodopera
Nel Lincolnshire, Inghilterra, da giorni continua la protesta contro i lavoratori italiani. Al grido di ”British jobs for British workers”, gli operai inglesi sono scesi in strada e hanno organizzato picchetti contro un’azienda italiana, la Irem, vincitrice di una gara d’appalto per la costruzione di un nuovo impianto di raffineria della Total, e accusata di aver portato con sé dall’Italia la manodopera. Alle manifestazioni si sono aggiunti gruppi di estrema destra, che hanno colto l’occasione per provare a riaccendere antichi sentimenti di xenofobia. Anche i tabloid locali hanno fatto la loro parte, presentando i nostri connazionali come tamarri buoni solo a portare occhialoni da sole alla moda.