varie, 7 febbraio 2009
ASSEMBLEE
«Non abbiamo fatto una bella figura» ha detto Antonio Matarrese martedì sera alla fine dell’assemblea generale della Lega Calcio che doveva rieleggerlo alla presidenza, rinnovare il Consiglio e approvare il voto ponderato (60% alla Serie A, 40% alla B). I club di Serie A si sono opposti, vogliono un peso maggiore nel governo del calcio perché dal 1° luglio 2010, con l’entrata in vigore della legge Melandri, la Lega gestirà un miliardo di euro all’anno (minimo di garanzia assicurato per 6 anni da Infront, l’advisor scelto) derivati dalla cessione dei diritti televisivi collettivi. Richieste principali dei presidenti di A: un numero maggiore di consiglieri di Lega (ora sono 6 alla A e 5 alla B), tutti e tre i consiglieri federali (ora 2 alla A e 1 alla B). Obiettivo più ampio: sganciare la Serie A dalla B per creare una Superlega, come già proposto da Berlusconi nella primavera del 2008 e ribadito da De Laurentiis in questi giorni. Al momento nessuna candidatura alternativa a quella di Matarrese per la presidenza. Il rinnovo del governo della Lega deve avvenire entro il 9 marzo.