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 2009  febbraio 06 Venerdì calendario

L’andamento del mercato dei bond sta facendo capire agli Stati Uniti che gli investitori sono molto preoccupati del colossale deficit di bilancio che l’amministrazione Obama vuole produrre

L’andamento del mercato dei bond sta facendo capire agli Stati Uniti che gli investitori sono molto preoccupati del colossale deficit di bilancio che l’amministrazione Obama vuole produrre. Dal 30 dicembre i rendimenti sui titoli di debito pubblico statunitensi sono saliti dal 2,09 al 2,95%. ”Quando Robert Rubin faceva il consigliere di Bill Clinton – racconta l’economista Ed Yardeni – lo ammoniva spesso ripetendogli che l’eccessiva spesa pubblica sarebbe stata punita dal crescente aumento dei rendimenti dei bond”. Nessuno sembra avere dato questo consiglio a Obama, dice Yardeni, spiegando che ”la mano invisibile del mercato dei bond è molto più potente del pugno del governo”. I rendimenti oggi sono molto bassi rispetto agli standard storici, ma la loro crescita indica che gli investitori non hanno un appetito illimitato per il debito dei governi, e in particolare si fidano poco dei programmi di spesa pubblica statunitensi. La Fed progetta di intervenire per ridurre i rendimenti dei titoli pubblici, ma potrebbe farlo solo quando questa necessità fosse evidente: cioè se supereranno il 3%.