varie, 6 febbraio 2009
BATTISTI
Gli undici giudici del Supremo Tribunal Federal del Brasile giudicheranno a maggioranza sul caso Battisti entro i primi di marzo. Il massimo organo giudiziario del paese dovrà decidere se l’asilo politico concesso all’ex terrorista dei Pac il 14 gennaio scorso dal ministro della Giustizia Tarso Genro possa interrompere o meno la procedura di estradizione richiesta dall’Italia. Il guardasigilli brasiliano è sicuro che la sua decisione sarà confermata dall’Alta Corte, il presidente Lula ha confidato a due ministri a lui assai vicini che «gli Italiani stanno perdendo tempo». Dopo che la commissione europea aveva detto di non aver competenza per intervenire sul caso, il 5 febbraio l’Europarlamento ha approvato una mozione con cui ha chiesto alle autorità brasiliane di tenere conto delle sentenze emesse in Italia nei confronti di Battisti (ergastolo in contumacia per quattro omicidi). Prima del voto l’assemblea di Strasburgo si è fermata per un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terrorista. Dei 785 eurodeputati, in aula si sono presentati in 54 (sei italiani su 78), 48 hanno votato a favore della mozione, sei contro.