Corriere della Sera, 6/2/2009, 6 febbraio 2009
MONICA COLOMBO PER IL CORRIERE DELLA SERA
MILANO – E ora la trattativa entra nel vivo. Dopo le dichiarazioni del diretto interessato, uscito allo scoperto dopo 40 giorni di melina («Non ho parlato direttamente con i Galaxy, ma qualcuno lo ha fatto per me esprimendo il mio desiderio di restare al Milan»), il big business Beckham deflagra. I contatti sull’asse Milano-Londra-Los Angeles proseguono in maniera febbrile: David Beckham – ormai certo di essere convocato per l’amichevole con la Spagna di mercoledì – vuole restare al Milan minimo fino a giugno (in prestito), massimo fino alla fine della carriera, come lui stesso ha ammesso a Glasgow dopo l’amichevole. Peccato che Michel Platini veda poco di buon occhio l’affare. «Il mio problema non è Beckham – dichiara il presidente dell’Uefa ”, ma è il Milan che acquista un giocatore per tre mesi. Perché allora non comprare un calciatore per una partita? Per una finale se ne potrebbero prendere anche cinque. una situazione che dobbiamo valutare». Intanto il club rossonero si chiede come i Los Angeles Galaxy possano privarsi contemporaneamente di Beckham e di Landon Donovan, l’americano più talentuoso dei losangelini, attualmente in prestito al Bayern Monaco. «Il Milan mi ha chiamato per pormi questa domanda – ha spifferato Rummenigge, presidente dei bavaresi ”. I rossoneri sono dubbiosi, ma secondo me si arriverà a un compromesso». Bruce Arena, allenatore della squadra di Los Angeles, stufo di dibattere dei soliti argomenti, replica: «A me allora piacciono Ronaldinho e Messi». Il tormentone continua.
Elmetto Michel Platini (Ap) Monica Colombo