c. s., "la Repubblica" 6/2/2009;, 6 febbraio 2009
«Anche il nostro passato è glorioso, sia pure senza grandi vittorie. Ma noi ci alzavamo poi alle 5,30 per andare all’Italsider
«Anche il nostro passato è glorioso, sia pure senza grandi vittorie. Ma noi ci alzavamo poi alle 5,30 per andare all’Italsider. La nostra vita era questa: domenica eri un campione, poi arrivavi in azienda a lavorare con gli operai. Vivevi il mondo reale, da campione. I giocatori adesso sono stupende persone ma sono un poco come i calciatori. La loro sembra a volte una vita incompiuta». (Il rugby di oggi secondo Marco Bollesan, ex giocatore e ct azzurro classe 1941)