Alessandro Carlini, Libero 5/2/2009, 5 febbraio 2009
COMMENTO XENOFOBO IN TV LA BBC SILURA LA FIGLIA DELLA THATCHER
Non finiscono i problemi per la BBC. Carol Thatcher, 53 anni, è stata cacciata dagli schermi di The One Show dopo una battuta considerata razzista fatta, a microfoni spenti, durante un dibattito sugli Australian Open. La giornalista e figlia dell’ex primo ministro, Margaret, ha infatti chiamato uno dei giocatori di tennis, Jo-Wilfried Tsonga (francese di padre congolese), un ”golliwog”, il personaggio nero della letteratura per l’infanzia diventato poi una bambola di pezza oggetto di aspri dibattiti tra gli anni ’60 e ’70 tra chi lo considerava un simbolo razzista e chi un innocente giocattolo. Il suo commento ha suscitato subito l’ira di uno degli ospiti ed alcuni dei membri della produzione hanno in seguito deciso di sporgere lamentela. Un portavoce della BBC aveva immediamente spiegato che "l’emittente considera ogni forma di linguaggio di natura razzista totalmente inaccettabile". Altre fonti avevano spiegato che la Thatcher si trovava in una "posizione molto difficile", e poco dopo è arrivata la notizia della sua esclusione dal programma.
Non si è fatta attendere la risposta piccata della figlia della baronessa. Il suo agente, Ali Gunn, ha chiesto "scuse formali" da parte dell’emittente, bollando come "oltraggioso" il fatto che le conversazioni della sua cliente siano state diffuse. In un Paese come il Regno Unito, dove il ”politicamente corretto” vige in ogni forma di comportamento pubblico anche in modo ossessivo, un comportamento del genere non poteva passare inosservato. La figlia della Lady di Ferro era riuscita nel 2005 ad aggiudicarsi l’edizione britannica dell’Isola dei Famosi. In quelle difficili settimane, si era dovuta mangiare larve di insetti, aveva nuotato in mezzo a serpenti d’acqua e superato mille altre difficoltà pur di guadagnarsi ogni tanto un pasto ”normale”. Era uscita dalla foresta stanca, sudata ma felice e la prima cosa che aveva chiesto era dove fosse una doccia. Alla madre, aveva poi raccontato, non aveva detto niente. Per non farla stare in pensiero aveva solo parlato vagamente di un viaggio in Australia. Forse anche questa volta cercherà di tenere nascosta la sua battuta infelice che le è costata il posto. Anche se non è difficile essere cacciati dalla BBC. Ne sanno qualcosa Russell Brand e Jonathan Ross, tra i conduttori più pagati in Gran Bretagna, che sono stati sospesi in seguito alle polemiche su una telefonata oscena che i due hanno fatto nel corso di una trasmissione radiofonica a un anziano attore, Andrew Sachs.