Alessandra Farkas, Corriere della sera 5/2/2009, 5 febbraio 2009
STEPHEN KING BOCCIA «TWILIGHT». PROMOSSA LA ROWLING
Stephen King contro tutti. Dall’alto dei suoi 350 milioni di libri venduti, lo scrittore più famoso e più ricco d’America può permettersi di lanciare giudizi avvelenati nei confronti dei suoi illustri colleghi, uomini e donne, vivi e defunti, contemporanei e non. In un’intervista di fuoco a «Usa Weekend», inserto del quotidiano «Usa Today», il maestro dell’horror si scaglia contro le «élite accademiche » che lo snobbano da decenni, e boccia senza appello autori di grido quali Stephenie Meyer, Dean Koontz e James Patterson. Gli unici che promuove a pieni voti: Jodi Picoult e J.K. Rowling.
«Stephenie Meyer non sa scrivere un tubo» afferma l’autore di Shining
e It, bollando con una cattiveria slang
la giovane scrittrice americana autrice della serie cult Twilight, con la quale ha già venduto 35 milioni di copie nel mondo. Dopo averla paragonata sfavorevolmente alla Rowling («si rivolgono entrambe a un pubblico di adolescenti; la vera differenza è che la Rowling è una scrittrice fantastica») King accusa la Meyer di trattare amore e sesso in maniera puerile e repressa, in una sorta di astuta scorciatoia per accontentare le sue giovani lettrici, in cerca di eccitazione senza pericolo.
Dopo aver analizzato i contemporanei Dean Koontz («a volte geniale, altre illeggibile») e James Patterson («uno scrittore terribile che vende tantissimi libri»), dirige i suoi strali avvelenati contro Erle Stanley Gardner, il mitico creatore di Perry Mason. «Quand’ero piccolo mia madre leggeva in maniera ossessiva ogni suo romanzo – rievoca Stephen King ”. Anche lui era un pessimo autore anche se ha avuto un enorme successo ».
King dice di non sapere quanto la Meyer sia stata influenzata dai suoi romanzi thriller. «So che la Rowling leggeva i miei libri quando era più giovane – precisa ”. Su di lei penso di aver esercitato un’influenza simile a quella che Richard Matheson ebbe su di me durante l’infanzia. Matheson è stato il primo a scrivere di gente comune, proprio come volevo fare io. Mi ha spianato lui la strada». Da bambino King ha letto anche quasi tutti i libri di H.P. Lovecraft, l’autore di bestseller del fantastico quali Il richiamo di Cthulhu e Alle montagne della follia ”. Però non ho mai sentito che Lovecraft parlava la mia stessa lingua. Il suo cuore era molto più freddo del mio».