Ferruccio Sansa, La Stampa 25/1/2009, 25 gennaio 2009
Pier Giulio Porazza, nato a Carpeneto (Alessandria) nel 1961, scelto dal sindaco di Genova Marta Vincenzi per essere il numero uno della società Sviluppo Genova, uno dei cardini del rilancio dell’economia locale (tra i soci: il Comune di Genova, la Regione Liguria, la Provincia di Genova, la Camera di Commercio, la Banca Carige, la Banca Popolare, la Bnl, l’Aeroporto di Genova ecc
Pier Giulio Porazza, nato a Carpeneto (Alessandria) nel 1961, scelto dal sindaco di Genova Marta Vincenzi per essere il numero uno della società Sviluppo Genova, uno dei cardini del rilancio dell’economia locale (tra i soci: il Comune di Genova, la Regione Liguria, la Provincia di Genova, la Camera di Commercio, la Banca Carige, la Banca Popolare, la Bnl, l’Aeroporto di Genova ecc.). Nelle dichiarazioni dei redditi 2005, 2006, 2007 si legge che ha dichiarato somme che vanno da zero a 1.355 euro. Come è possibile? «In quegli anni sono stato malato, ho la pensione di invalidità. E comunque ho altri redditi. Io sono consulente della società Ireos che mi paga settemila euro al mese. Una somma, però, che non è finita direttamente a me, ma alla società della mia famiglia, la Relesco». Figura di spicco del Psi negli anni Ottanta, poi fondatore di una serie di società. Fino al 1999 è stato amministratore della Serimex (fallita nel 2001), poi socio e amministratore (fino al giugno 2001) della Tecniteia, fallita quattro mesi più tardi.