(Giuseppe DཿAvanzo, la Repubblica 26/1/2009, LཿUnione Sarda 26/1/2009, Guido Ruotolo, La Stampa 25/1/2009), 26 gennaio 2009
Gioacchino Genchi, 49 anni, avvocato e vice-questore in aspettativa dal 2000. Nell’ambito delle inchieste ”Poseidone” e ”Why Not”, su richiesta dell’ex pm De Magistris, ha messo insieme 1
Gioacchino Genchi, 49 anni, avvocato e vice-questore in aspettativa dal 2000. Nell’ambito delle inchieste ”Poseidone” e ”Why Not”, su richiesta dell’ex pm De Magistris, ha messo insieme 1.042 tabulati telefonici e 578 mila schede anagrafiche, controllato almeno 390 mila persone tra cui Berlusconi e Prodi. Dice che non faceva intercettazioni ma solo tabulati («tra le due cose c’è la stessa differenza che passa tra uno sguardo a una bella donna e una violenza sessuale»), giura di non avere un archivio personale e aggiunge che Berlusconi con ”Why not?” non c’entra: «Tirarlo dentro in questa vicenda facendogli credere che è stato intercettato è un modo per sollecitarlo a prendere iniziative». Si inorgoglisce quando spiega di essere stato il primo, nella polizia, «nonostante la forte vocazione umanistica», a darsi da fare con l’informatica, l’elettronica, la topografia applicata e i primi «teodoliti al laser».