Pierre De Nolac, ItaliaOggi 4/2/2009, 4 febbraio 2009
E STELLA STA AD ASPETTARE GIANNI ALEMANNO
Non c’è niente da fare, con Gianni Alemanno: la puntualità per lui è un optional. Tutto il contrario del precedente sindaco di Roma, Walter Veltroni, con il quale si potevano mettere a posto le lancette (in Campidoglio qualcuno lo aveva soprannominato «lo svizzero»). Anche ieri Alemanno ha fatto disperare chi lo attendeva, anche perché nei ritardi bisogna sempre considerare il cosiddetto effetto a cascata che provoca lo slittamento degli appuntamenti per tutta la giornata. «La colpa è di chi gli inzeppa l’agenda», dice un caro amico del primo cittadino, indicando pure un incontro alle ore 15 alla fondazione Antonio Gramsci. Fatto sta che nella mattinata, alle 10.15, Alemanno era atteso a Radiotre per la trasmissione condotta da Gian Antonio Stella. Il giornalista ha annunciato agli ascoltatori che il sindaco era collegato via telefonino in attesa del suo arrivo nello studio. Qualche parola di Alemanno, poi la linea cade improvvisamente. Frenetica attesa di Stella, condita dalla frase rivolta agli abbonati Rai: «Astenetevi dal mandarmi sms offensivi e volgari perché non li leggo».