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 2009  febbraio 03 Martedì calendario

«SONO DISOCCUPATO, CHE FARE?» E I PARTITI INIZIANO A BALBETTAER


Sono la bellezza di 16 le sigle politiche rappresentate dagli 80 consiglieri della Regione Lombardia. Si dividono in 13 diversi gruppi. Accanto a quelle più numerose, ci sono anche delle formazioni autonome costituite da un solo consigliere. Questo perché un partito magari ha eletto un solo rappresentante o perché qualcuno ha abbandonato il partito di elezione. Se uno litiga con il partito con il quale è stato votato infatti, può tranquillamente soggiornare fino a fine mandato in consiglio regionale, mettendosi in proprio senza dover rendere conto a nessuno di quello che fa. E, talvolta, anche di quello che spende. Finirà poi nel gruppo Misto.
Di telefonate di richiesta di aiuto, il nostro finto disoccupato ne ha fatte proprio sedici, a tutti i gruppi, pescando gli elenchi e i numeri delle segreterie sul sito internet ufficiale del Parlamento lombardo www.consiglio.regione.lombardia.it. Quelli che hanno risposto, non vedevano l’ora di mettere giù la cornetta persino a uno che si dichiarava loro elettore, quasi imbarazzati. Neanche il tempo e la voglia di dirottare la telefonata ai servizi preposti a dare informazioni di Regione Lombardia. Forse quelli delle segreterie avevano di meglio da fare. Forse forse non sono pagati per questo. Male. Umanità zero. Con qualche, lodabile, eccezione, come ad esempio la sede del partito di Pierferdinando Casini, Rifondazione Comunista e Forza Italia. Vediamo un rapido riassunto delle conversazioni:

Alleanza Nazionale (6 consiglieri)
Le signorine ridacchiano tra loro rimbalzandosi la telefonata e nasce una piccola polemica col nostro disoccupato. Poi spiegano che non è un bel periodo. Colpa del sistema. Che anche loro tra un anno, siccome si vota per la Regione, saranno in mezzo a una strada. Si segnano comunque il numero di telefono. Ma non richiameranno.

Comunisti Italiani (1 consigliere)
«Un lavoro sarà difficile trovarglielo. Chiami prossima settimana e parli con la responsabile. Non so che risposta darle», risponde la signorina. Arrivederci e grazie.

Forza ltalia (25 consiglieri)
Sono gli unici a dare una speranza concreta. Si dimenticano completamente dei bonus dei loro leader (Roberto Formigoni e Silvio Berlusconi ringraziano: tanto lavoro per nulla, accidenti). Quando il disoccupato grida "Via Berlusconi", si sciolgono. Spiegano che non hanno la bacchetta magica. Ma la signora Viviana che conosce il sindaco di Rho, comune dove risiede il padre di famiglia che supplica alla cornetta, e che proverà ad inoltrargli il curriculum. Per la serie evviva le raccomandazioni.

Italia dei valori (1 consigliere)
«Non saprei darle nessuna indicazione. Purtroppo non possiamo fare niente». La signorina è chiara. Ad esplicita richiesta su un bonus erogato dalla Regione, dimostra di non saperne proprio niente.

Lega Nord (14 consiglieri)
La signora al telefono, molto dolce e comprensiva, racconta che anche suo fratello ha perso il lavoro e non riesce a trovarne uno nuovo. «E’ brutto, lo so. Provi a mandarmi il suo curriculum, lo terremo qui in evidenza». Ma il federalismo? «Mica è in tempi brevi. Questi cambiamenti si vedono nell’arco di anni». Aspetta e spera.

Partito Democratico (18 consiglieri)
La signorina quasi quasi si mette lei a piangere. «Lei non è l’unico. Sono in molti a telefonare. La situazione è tragica. Si figuri che anche io sono precaria e da un momento all’altro posso essere licenziata. Non so proprio cosa dirle, ma meglio non telefonare ai partiti. Sono dispiaciuta». Ma quel Penati che sta erogando il bonus in Provincia non è forse del loro stesso partito?

Partito Pensionati (1 consigliere)
Dopo una perenne attesa (il telefono è sempre occupato perché è numero viene dato spesso in televisione dalla consighera Elisabetta Fatuzzo) risponde un signore che ammette che loro non possono fare niente perché non sono né in maggioranza né all’opposizione. Se solo avessero più forza risolverebbero i problemi. Non danno nessuna informazione pratica sui vari bonus, sostengono che non ci sono provvedimenti. Eppure si vantano di essere sempre aggiornati. Un po’ sconsolante. Arrivarci, ad essere pensionati.

Partito Lombardia (1 consigliere)
Chiedono una mail perché «il problema non è facilissimo». Segnalerà alla consigliera Sveva Dalmasso. Promettono che lei leggerà. Ah beh, allora...

Rifondazione Comunista (3 consiglieri)
Danno subito del tu. Si fanno lasciare il numero di telefono. Faranno richiamare direttamente da un consigliere. Veloci e pratici. Ottimo comportamento.

Sinistra Democratica (2 consiglieri)
Il disoccupato sbaglia numero, cercava l’Udc e quindi capiscono che non è un loro elettore e mai lo sarà. La signorina è scontrosa. Dice che si occupa di Sanità,non di queste cose. Allora il nostro complice sottopone un problema legato alla gravidanza della moglie. Viene malamente invitato a contattare genericamente degli altri uffici della Regione.

Udc (2 consiglieri)
Risponde Marco Castiglioni, che si occupa tra l’altro defl’ufficio stampa. Chiede un curriculum vitae. Ma è anche l’unico che fornisce argomentazioni dettagliate e precise sul bonus di Formigoni. Si offre di spedire a casa del materiale nel caso il cittadino non disponesse del collegarnento internet. Disponibilissimo. Così che si deve fare.

Verdi (2 consiglieri)
Appena capiscono il problema, vien fuori che sono perennemente in riunione. Chiamare più tardi, grazie. Le lacrime del padre di famiglia disperato non impietosiscono.

Misto-9103 (1 consigliere, l’ex an Silvia Ferretto)
Al telefono, dopo vari tentativi a diverse ore, non risponde proprio nessuno.

Misto Centro popolare per le Libertà (1 consigliere, Domenico Pisani)
La segretaria chiede se non ci sia uno sbaglio. Meglio forse rivolgersi a un’ex ministro Pisanu che a Pisani, è il consiglio che, sotto sotto, viene dato.

Misto Cristiani e Federalisti (1 consighere, l’ex assessore regionale leghista alla Sanità Alessandro Cè)
Chi risponde al telefono non riesce a capire il motivo delle chiamata. Prende nota e riferirà ad Alessandro. Spiega comunque che per i posti di lavoro in Regione funziona tutto a concorso pubblico. Dimenticando di dire che per i collaboratori dei gruppi, come lei, è invece tutta un’altra storia. Li assumono direttamente i consiglieri. Memoria corta.

Misto Democrazia Cristiana (1 consigliere, l’assessore regionale Domenico Zambetti)
Peccato, tutte le volte che il nostro poveretto ha provato a cliiamare non ha ottenuto risposta. Chissà cosa avrebbero avuto da dire...