corriere.it 3/2/2009, 3 febbraio 2009
L’inquinamento acustico aumenta del 40% il rischio d’infarto. Lo dicono i ricercatori del Karolinska Institute di Stoccolma in uno studio pubblicato sulla rivista Epidemiology
L’inquinamento acustico aumenta del 40% il rischio d’infarto. Lo dicono i ricercatori del Karolinska Institute di Stoccolma in uno studio pubblicato sulla rivista Epidemiology. Gli scienziati hanno confrontato i dati di 1.571 individui di Stoccolma che hanno subito un attacco cardiaco tra il 1992 e il 1994 con i dati di un gruppo di controllo. Considerando dove abitavano i soggetti e misurando il rumore del traffico in ogni singola zona, è venuto fuori che le persone esposte a un rumore del traffico superiore a 50 decibel avevano il 40% di probabilità in più di subire un attacco cardiaco rispetto alle persone che vivono in zone relativamente tranquille.