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 2009  febbraio 03 Martedì calendario

MESSAGGIO POCO BUONISTA ALLA BUONISTA


Buongiorno, ho visto le sue dichiarazioni in merito alle presunte violenze dei carabinieri sui romeni stupratori. Perché non se ne va lei in Romania? Così può stare a contatto con gli animali che difende. E se fosse capitato a lei? Dimenticavo, lei gira sotto scorta, e comunque è bruttarella forte. Io ho una sorella, una moglie e una nipotina e le dico che se questa cosa fosse capitata a una di loro ”sti romeni avrebbero fatto meglio a non uscire di prigione se no pian piano li avrei scuoiati vivi. Chissà se quando c’era Ceausescu si comportavano così al loro Paese. No, perché se no li portavano in un campo e pam, un colpo alla nuca e il problema era risolto.

Gentile Signor Gatti, la tranquillizzo, i deputati non hanno diritto alla scorta. Si rilegga, lei usa frasi che assomigliano molto a quelle degli stupratori che vorrebbe scuoiare.

’Torturati”, certo. Se li avessero messi subito al muro e fucilati certamente avrebbero evitato guai di questo genere, sempre che sia vero. E se anche fosse vero tutta la mia solidarietà ai ”torturatori”. Siete fuori dal mondo come sempre e la trombata alle elezioni dovute a queste pensate sugli immigrati sembra non sia ancora stata da voi (Pd compreso) recepita. Curiosità: le sue visite di carità sono circoscritte alle carceri o qualche volta va anche in altri luoghi dove ci sono da visitare degli italiani, tipo le case di riposo?

In Italia non è ancora in vigore una legge che stabilisca che gli arrestati debbano essere presi a pugni e calci. Chi è convinto che sia necessaria una legge così, la promuova, magari introducendo anche la liceità della tortura. Mi sono arrivate segnalazioni di maltrattamenti in caserma e in carcere e io sono andata a verificare con una visita ispettiva che rientra nel mio mandato di parlamentare, non sono andata a portare la mia solidarietà come qualche media ha scritto. Sapevo benissimo che la mia giusta iniziativa non era popolare, ma da radicale sono abituata a fare le cose che ritengo giuste, non quelle che fanno comodo. E uno Stato che vìola le leggi mettendosi sullo stesso piano dei peggiori delinquenti genera solo ulteriore violenza. A proposito della Sua curiosità, purtroppo per legge i deputati possono andare a visitare solo le carceri, ma ne presenterò presto una dove il sindacato ispettivo sia esteso anche alle case di riposo e agli orfanotrofi. Cordialmente.

Ma Lei e il suo amico D’Elia andate mai a trovare le vittime di questi signori? Io le suggerisco di essere vicino alla gente che tutti giorni lavora, paga le tasse e poi alla sera va a casa a vedere il telegiornale e sente che i parlamentari presentano un’interrogazione perché un accusato di stupro ha un occhio nero. La gente normale ormai è stanca.

Ho letto della sua visita ai romeni in cella. Davvero commosso. Questa è una delle tante ragioni per cui il Pd non lo voterò mai più.

Credo che in uno Stato di non diritto come l’Italia, dove due giorni dopo aver stuprato una ragazza si possono ottenere i domiciliari, sia per lo meno auspicabile che gli agenti malmenino i sei romeni. Cordiali saluti.

Gentilissima Signora, ho letto del pestaggio dei quattro stupratori e della Sua battaglia per i loro diritti vilipesi. Mi auguro che la cosa non finisca qui, ma che, anzi, siano picchiati ancora più duramente e a lungo. Cordialità.

Volevo farle i miei complimenti per essersi schierata dalla parte di quei quattro aguzzini. Complimenti per il tempismo di quelle dichiarazioni sul possibile pestaggio subito da questi vigliacchi. Anche io questa notte, penso come lei, non ho dormito, perché preoccupato per quei poveri romeni, figli di caino, ai quali vanno assicurati tutti i diritti di questo stato.

Deputata Bernardini, si vergogni. Come può parlar male dei carabinieri che, violenti, picchiano gli stupratori romeni? Mi auguro che la prossima volta tocchi a lei quello che è toccato a quella povera ragazza di Guidonia.

Grazie per il coraggio e l’onestà civile (che ancora re/esiste in Italia). Nessuno tocchi Caino! Un abbraccio.

Sono di sinistra, voto e voterò sempre a sinistra, ma quando scopro che gente come te si preoccupa di come vengono trattati in carcere dei vigliacchi stupratori provo solo schifo e sdegno e capisco perché ci governa Berlusconi.