Financial Times, 2 febbraio 2009, 2 febbraio 2009
Le banche spagnole sono ancora relativamente sane, ma gli analisti prevedono che quest’anno tra loro ci saranno fusioni forzate e bancarotte
Le banche spagnole sono ancora relativamente sane, ma gli analisti prevedono che quest’anno tra loro ci saranno fusioni forzate e bancarotte. Quest’anno i disoccupati spagnoli saranno circa 4 milioni. La disoccupazione significa anche incapacità di ripagare i prestiti: le sofferenze nel credito delle banche spagnole, che oggi sono il 3% del totale, schizzeranno all’8% quest’anno. Molti dei creditori inadempienti saranno persone che hanno comprato casa e ora non riescono più a pagarla, ma non mancheranno anche i default nel credito al consumo. ”Abbiamo già vissuto una crisi finanziaria pesante nel 1993, ma quelli che c’erano allora oggi non ci sono più: adesso in banca vedi manager di 27 anni” spiega un analista di Roland Berger. Tra l’altro le banche soffrono anche direttamente la crisi immobiliare: negli anni scorsi hanno spesso concesso alle società immobiliari di ripagare il loro debito concedendo agli istituti quote azionarie e proprietà.