Claudia Provvedini, Corriere della Sera 2/2/2009, 2 febbraio 2009
E l’esperienza tv più bella? «Quella con Teo, un grande, mi ha dato fiducia, ero agli inizi, eppure
E l’esperienza tv più bella? «Quella con Teo, un grande, mi ha dato fiducia, ero agli inizi, eppure...». E la più brutta? «Con Bonolis ai "Cervelloni". Uno sgomitatore. Forse doveva riemergere... Non mi son trovato bene neppure con Luisa Corna a "La Grande Notte", mancava totalmente di autoironia: stava con Alex Britti, guai a nominarglielo! Vuoi mettere Simona Ventura, siam stati insieme sette anni a "Quelli che il calcio", non se l’è mai presa. Eppure io ci ho dato giù di brutto, la sua storia col pediatra... le tette finte...». la Ventura la donna più simpatica della tv con cui ha avuto a che fare? «No, la più simpatica, se vogliamo usare il femminile, di un’ironia assoluta, mai volgare, è Amanda Lear». (Gene Gnocchi a Claudia Provvedini)