Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  febbraio 01 Domenica calendario

«La borsa russa è tra quelle che hanno perso di più al mondo in questi ultimi mesi. Con il prezzo del petrolio (come quello del gas) sceso in picchiata, i «fondamentali» del sistema russo sono saltati

«La borsa russa è tra quelle che hanno perso di più al mondo in questi ultimi mesi. Con il prezzo del petrolio (come quello del gas) sceso in picchiata, i «fondamentali» del sistema russo sono saltati. Le riserve in valuta e oro che pochi mesi fa erano attestate a 600 miliardi di dollari ed erano tra le più alte al mondo sono passate a 380 miliardi. Il rublo si è svalutato di un quinto. Se ci sarà un’ondata di acquisti di valute estere, la Banca Centrale rischierà di dissanguarsi. Come in altri Paesi, i consumi stanno scendendo, anche se non drammaticamente perché i russi nei momenti difficili non risparmiano (non si fidano delle banche) ma spendono. Se le cose però continueranno così, i disoccupati aumenteranno drasticamente e per il Cremlino sarà assai più arduo tenere sotto controllo le manifestazioni di Kasparov e compagni».