Financial Times, 31 gennaio 2009, 31 gennaio 2009
Banco Santander, la banca spagnola che ha fatto perdere 2,33 miliardi di euro ai suoi clienti coinvolgendoli nella truffa di Bernard Madoff, ora ha dato loro 48 ore di tempo per accettare un’offerta di risarcimento parziale: possono avere indietro il 100% dei soldi investiti, ma non gli interessi maturati
Banco Santander, la banca spagnola che ha fatto perdere 2,33 miliardi di euro ai suoi clienti coinvolgendoli nella truffa di Bernard Madoff, ora ha dato loro 48 ore di tempo per accettare un’offerta di risarcimento parziale: possono avere indietro il 100% dei soldi investiti, ma non gli interessi maturati. Contro la banca spagnola è già partita una class action negli Stati Uniti, organizzata dallo studio legale Labaton Sucharow. Gli avvocati chiedono che sia impedito a Santander di continuare a contattare i clienti uno a uno per fissare appuntamenti durante i quali formalizzare la proposta. L’offerta di Santander include anche la rinuncia a citare in giudizio la banca e il suo fondo Optimal e l’obbligo di mantenere gli investimenti nei fondi dell’istituto. ”Un conto è che io sia stupido. Un altro è che loro mi derubino” ha commentato un uomo d’affari spagnolo in pensione che per colpa della banca ha perso 300 mila euro. Lo studio Labaton sostiene che l’offerta della banca non valga in realtà nemmeno il 20% dei soldi investiti dai clienti e chiede di potere accompagnare i suoi clienti in banca per vedere il contratto. I clienti, però, non sono autorizzati a portarsene a casa un copia. ”E nessuno ha mai vinto una causa contro Santander in Spagna – chiarisce un avvocato spagnolo – i metodi dell’istituto sono sempre molto intelligenti”.