(Giuseppina Manin, Corriere della Sera 31/1/2009), 31 gennaio 2009
Gladys Rossi, figlia di un bagnino di Bellaria, è l’ultima rivelazione della lirica. Le piaceva cantare anche da bambina, ma sognava Sanremo
Gladys Rossi, figlia di un bagnino di Bellaria, è l’ultima rivelazione della lirica. Le piaceva cantare anche da bambina, ma sognava Sanremo. La scoperta dell’opera: nella confezione di un bagnoschiuma trovò una cassetta con brani cantati da Ricciarelli e Pavarotti. Nel pianobar del ristorante che il padre aveva nel frattempo aperto nel Gargano tutte le sere finiva l’esibizione cantando Nessun dorma. Si mise a studiare e nel 2001 la presero per fare Gilda nel Rigoletto. «Ma poi dal 2004 non arriva più niente. Non demordo. Al mio fianco ho la famiglia e un fidanzato che mi sostiene. Frequento master class, vado a lezione dalla grande Luciana Serra». Per pagarsi gli studi lavorò un sacco: «Anche alla fiera del gelato, nel ruolo del budino. Ore e ore a ondeggiare dentro un costume gelatinoso con un caldo terrificante».