Financial Times, 30 gennaio 2009, 30 gennaio 2009
La Borsa della Corea del Sud da ieri è sotto il controllo dello Stato, con una mossa che potrebbe azzerare le possibilità di Seul di diventare uno dei principali snodi finanziari d’Asia
La Borsa della Corea del Sud da ieri è sotto il controllo dello Stato, con una mossa che potrebbe azzerare le possibilità di Seul di diventare uno dei principali snodi finanziari d’Asia. L’anno scorso le autorità finanziarie sudcoreane avevano dichiarato che la Borsa di Corea era un monopolio illegale, stabilendo che un’apposita commissione avrebbe valutato i suoi conti e i manager. Il caso era nato dopo che un giornale coreano aveva criticato gli alti stipendi dei manager della Borsa, azienda priva di concorrenti. La società ha risposto che l’unico motivo per cui il governo vuole prendere il controllo del mercato è piazzare manager che godono dell’appoggio della politica. Adesso la società della Borsa, composta dalle maggiori istituzioni finanziarie sudcoreane, sta studiando la possibilità di fare causa al governo, che intende iniziare a gestire quella che ha definito una istituzione quasi-governativa nel giro di poche settimane.