Maurizio Ricci, la Repubblica 28/1/2009, 28 gennaio 2009
E´ un classico dei film horror: gli zombie liquidati e sepolti che riemergono per tornare a seminare terrore e devastazione
E´ un classico dei film horror: gli zombie liquidati e sepolti che riemergono per tornare a seminare terrore e devastazione. Ora siamo alla finanza-horror. E gli zombie sono i titoli-salsiccia. In italiano si chiamano mutui cartolarizzati: un gruppo disparato di mutui immobiliari viene impacchettato in un titolo, il cui reddito è costituito dal flusso delle rate di pagamento, e redistribuito in diverse tranches, non secondo l´affidabilità del mutuo originale, ma secondo la priorità nel pagamento del relativo coupon. Questi titoli - e la loro progenie legittima, i Cdo - sono stati l´innesco dell´immane crisi finanziaria. E le banche italiane hanno ripreso ad emetterne con fervore. Fra il 2004 e il 2007 ne avevano emessi per 36,5 miliardi di euro. Nei soli primi nove mesi del 2008 siamo già a 38,2 miliardi, ma, nell´ultimo trimestre, Unicredit e Intesa sono intervenuti in forze, portando il totale a 70 miliardi in un solo anno. Sono tutti impazziti? Negli ultimi mesi, le banche italiane si sono dovute ricomprare in massa i titoli-salsiccia emessi in precedenza, perché i risparmiatori non li volevano ed erano pronti alla rivolta. Dove vanno allora questi titoli avvelenati? Probabilmente alla Bce, come garanzia a fronte dei prestiti. In teoria questo dovrebbe rendere più facile lo scongelamento del credito. Però il credito non riparte e la Bce intanto si è imbottita di titoli di valore, oggi, assai dubbio. Maurizio Ricci