Gabriella Sassone, Novella 2000, n. 6, 05/02/2009, pp. 40 - 45, 5 febbraio 2009
Durante le riprese di Italians «Veronesi ha cambiato la cinghia di cartone leggero fatta dagli scenografi con una vera e pesante
Durante le riprese di Italians «Veronesi ha cambiato la cinghia di cartone leggero fatta dagli scenografi con una vera e pesante. Quella valchiria bionda già era violenta di suo, era su di giri, si è avventata su di me tirandomi cinghiate in faccia. In quei casi si dà lo stop, ma lui niente. Alla fine della colluttazione tutti ridevano, io ero pieno di lividi sulla schiena, sembravo uscito dal set di La passione di Cristo di Mel Gibson. […] Alla fine ho dovuto spalmarmi creme emollienti per sette giorni. Anche nella scena dove gioco a pallone con i piccoli orfanelli, un undicenne mi ha mollato un calcio al ginocchio che ancora porto i segni. Devo farmi la Tac. Sono tornato a Roma a pezzi» (Carlo Verdone).