Novella 2000, n. 6, 05/02/2009, pp. 30-31, 5 febbraio 2009
A Hollywood molte star hanno abbracciato la moda degli ”swap parties”, ovvero le feste del baratto tra amiche organizzate in casa
A Hollywood molte star hanno abbracciato la moda degli ”swap parties”, ovvero le feste del baratto tra amiche organizzate in casa. Per rinnovare il guardaroba ci si scambiano abiti e accessori, possibilmente non molto usati, di cui si è stanchi, o del cui acquisto ci si è pentite. A dare inizio al trend del riciclaggio d’alto rango ci ha pensato Victoria Beckham che ha cominciato a scambiare i capi con le amiche del cuore, tra cui Eva Longoria, Katie Holmes, ma anche con l’ex collega Spice Girl Emma Bunton. […] Anche Gwyneth Paltrow fa parte del gruppo: «Non l’ho fatto solo per me, ma anche per mia figlia Apple, che già si scambia magliette e giocattoli con le compagne dell’asilo». Negli Stati Uniti funziona moltissimo anche lo swapping online, con siti come Clothingswap.org e Swapstyle.com, che permettono di scambiarsi vestiti in rete, inclusi abiti donati dalle star […]. Una fan è Mischa Barton […]: «Perché accontentarsi di abiti che si hanno già? Se non si vuole acquistarne di nuovi, lo scambio è un pozzo infinito di possibilità. E quando ci si stufa basta andare a un altro swapping». Anche Liz Hurley, che ai fasti di Hollywood preferisce la campagna inglese, mette a disposizione delle amiche gli abiti griffati che gli stilisti le regalano. «C’è solo una cosa che non scambierà mai con nessuno. Anche se da anni sono costretta ad ampliare periodicamente il mio guardaroba per sistemarle tutte, mai mi separerò dalle mie scarpe!». *** Le regole d’oro di uno swap party: 1) Le amiche che invitate devono avere taglie omogenee. 2) Preparate gli stendini in base ai capi, vestiti da una parte, accessori dall’altra, e mettete una stanza a disposizione per le prove. 3) Procuratevi borse di carta per portare via i vestiti. 4) Organizzate un piccolo buffet con drink e tartine.