Marianna Aprile, Novella 2000, n. 6, 05/02/2009, pp.20-21, 5 febbraio 2009
Carlo De Benedetti, l’Ingegnere scoperto da Gianni Agnelli, patron della Cir, la holding che possiede, tra le altre cose, il Gruppo Editoriale L’Espresso, adesso molla tutto
Carlo De Benedetti, l’Ingegnere scoperto da Gianni Agnelli, patron della Cir, la holding che possiede, tra le altre cose, il Gruppo Editoriale L’Espresso, adesso molla tutto. «Ho deciso di lasciare tutte le presidenze del gruppo», ha dichiarato. I motivi sono almeno due, uno ufficiale, l’altro personale: da un lato la consapevolezza della necessità di un ricambio generazionale, dall’altro l’esigenza esistenziale di dedicarsi alla sua grande passione, il mare. L’eredità finanziaria passa ora a Rodolfo De Benedetti. «Quest’anno compirò 75 anni e a un certo punto bisogna rendersi conto che il tempo sta passando anche per noi. Solo questo, nessuna altra ragione». […] In realtà un’altra ragione c’è, ma riguarda la sfera personale. […] Dopo aver divorziato, a metà degli anni ”80, da Mita, madre dei suoi tre figli (Rodolfo, Carlo ed Edoardo), nel 1997 Carlo De Benedetti ha sposato Silvia Monti (ma il suo vero cognome è Cornacchia). Con lei condivide la grande passione per il mare: tra il 1998 e il 2006 hanno trascorso almeno tre mesi l’anno in giro per il mondo a bordo dell’Itasca, un rompighiaccio bianco e blu su cui ospitavano spesso amici illustri. Hanno percorso più di 157mila miglia, cioè 291mila chilometri. «Ma ora si apre una nuova fase della mia vita», aveva dichiarato l’Ingegnere stesso al mensile Yacht Capital nel giugno del 2007: «E’ arrivato il momento di tornare alla vela». E infatti ha acquistato l’Adesso, uno sloop di 35 metri. […]«Vivere il mare con una barca a vela è diverso. Con la vela il vento lo aspetti, lo adori, lo invochi. […] Voglio aprire un periodo nuovo periodo della mia vita. Per questo ho chiamato così la barca. Il suo nome sta per ”Adesso faccio questo”, ”Adesso cambio la mia vita”».